HAT 2023: grande successo per la quindicesima edizione

La quindicesima edizione della HAT Sanremo-Sestriere si è tenuta dall’8 al 10 settembre, confermando la popolarità dell’evento adventouring per antonomasia e l’efficienza della sua macchina organizzativa.

di Fabrizio Gillone


È stata un’edizione indimenticabile con un meteo perfetto che ha regalato tramonti su montagne infinite, con percorsi unici che rimarranno un ricordo indelebile per i 539 piloti, metà dei quali provenienti dall’estero per un totale di quindici nazioni rappresentate.

Tra questi, più di venti sono stati i team schierati da Case e aziende del settore, da KTM a Suzuki, da Triumph a Moto Morini, BMW con gli istruttori della GS Academy e Honda con una forte rappresentanza femminile.

La HAT 2023 ha inoltre visto la prima volta di Royal Enfield e la partecipazione di Kove, la rivelazione dell’ultimo EICMA, nel cui team c’era anche il CEO Xue Zhang.

Una marea di moto i cui piloti hanno potuto scegliere tra quattro percorsi: oltre agli usuali Discovery, Classic ed Extreme, rispettivamente da 490, 580 e 780 km, l’Extreme 1000 è stato battuto da quaranta piloti selezionati che hanno fruito del bivacco notturno in quota.

Quest’ultimo è stato allestito a Oncino (CN) in un luogo isolato con lo scopo di ricreare l’atmosfera dei rally africani, con tanto di camion per il trasporto bagagli dei partecipanti.

Da segnalare il record di adesioni alla categoria Discovery: 120 piloti hanno preso parte al percorso più facile e “d’approccio”, a testimonianza del crescente interesse al mondo dell’adventouring.

Un plauso va alla macchina organizzativa della HAT 2023 approntata da Over2000riders con sessanta addetti ai diversi servizi offerti, dal tracciamento GPS dei partecipanti al badging con sistemi RFID e QR code alla partenza.

Sempre lo staff ha curato gli oltre 5.000 mq del Village con i venti stand dedicati ai partner dell’evento, i ventisei ristori distribuiti sui percorsi, la grande festa al ristoro di Boves con tutti i partecipanti e gli accompagnatori.

Gli organizzatori Corrado Capra e Nicola Poggio hanno inoltre comunicato, durante il briefing, l’apertura al tema della sostenibilità ambientale.

L’intento è quello di portare avanti, per lo sviluppo della manifestazione, comportamenti virtuosi da parte dell’organizzazione e dei partecipanti che portino a una certificazione di impatto ambientale sostenibile mediante l’acquisto di quote di CO2 e il controllo della rumorosità.

Lo scopo è quello di rendere la HAT e l’intera disciplina dell’adventouring sempre più rispettose dei territori isolati su cui si svolgono – strade secondarie e luoghi poco antropizzati in cui la disciplina viene praticata – dando il proprio contributo alla tutela del territorio.