Una nuova frontiera dell’”andare in moto”

“La guardi con affetto, con i suoi tasselli infangati e qualche riga sul serbatoio, sei pronto a partire insieme a lei per una nuova avventura! Non puoi far altro che infilarti stivali, casco e guanti … l’accendi, metti lo zaino in spalla, salti in sella, fai il pieno…. e via all’appuntamento con i tuoi compagni di viaggio, alla ricerca del sole, della polvere e della libertà, quella che solo solcando sterrati, valicando passi e guadando torrenti sai di poter trovare.
Ti lascerai alle spalle il mare, percorrerai strade che trasudano di storia, di leggende e di fatica, borghi antichi tra i più belli d’Italia spesso sconosciuti, attraverserai le montagne e raggiungerai l’agognata meta.
Il tutto accompagnato da amicizia, condivisione, fatica, paesaggi dai mille colori e, perché no, dalla buona tavola con i sapori e i profumi che ti faranno sempre ritornare indietro con la memoria ad un momento indimenticabile della tua vita. Perché questa è la HAT, il viaggio-avventura che attraversa la cultura e la storia del nord Italia, dal mare ai monti, in compagnia di fidati amici e della propria compagna su due ruote.”

In queste parole sentite tutto lo spirito della HAT e dell’Adventouring, il turismo-avventura in moto che rappresenta oggi una nuova frontiera dell’”andare in moto”, una vera carica energetica per molti. Il contatto con la natura più pura, la visione di luoghi ed opere di bellezza assoluta, il piacere di assaporare bevande e cibi deliziosi, la scoperta di un’Italia minore, nascosta e quindi ancor più unica. Questa la parte romantica quanto essenziale del mototurismo, e se questo è praticato in fuoristrada, lontano dalla massa, non si può che apprezzarne un’esclusività ancor più intima e profonda.

Avventura e Turismo, due ingredienti che uniti esaltano l’uomo nobile che li sa apprezzare, praticare e rispettare.
L’Avventura è esaltata dalla parte più sportiva della disciplina, dell’andare in moto su strade secondarie spesso in fuoristrada, immerse nella natura, a volte anche impegnative. Percorsi dove conta non solo una discreta esperienza di guida ma anche la preparazione della moto, l’adeguatezza dell’abbigliamento, l’affiatamento con i compagni, l’organizzazione e la cura dei dettagli del viaggio. Con uno standard chiaro nel mondo Adventouring, alla parola Avventura deve essere abbinata quella Sicurezza. E’ questo un aspetto fondamentale per godere al massimo di questa disciplina, che talvolta può anche essere estrema ma che deve avere bene in testa le regole di un gioco sicuro e controllato.

Il Turismo è invece l’anima, la parte più intima e culturale della disciplina, mossa dall’interesse per luoghi e località dalla forte valenza storica o dalla particolare bellezza naturale, eccellenze sottolineate da un’emozione o un fascino particolare, che comunque solo chi ha il carattere e la qualità personale per apprezzarle può comprendere. La scelta del più tranquillo passo turistico in moto contraddistingue l’Adventouring, che per scelta precisa ignora i tempi rapidi del cronometro e sposa quelli della contemplazione dei paesaggi naturali, dei luoghi e degli edifici storici, di ogni forma di arte comunque sia espressa.

Per tutto questo l’Adventouring si fa promotore di regole etiche di comportamento dei suoi praticanti sul territorio.